L’ISASI coordina un progetto Horizon-EIC su sorgenti quantistiche

L’ISASI coordina un progetto Horizon-EIC su sorgenti quantistiche

La Commissione Europea ha recentemente approvato la proposta di progetto “Molecular materials for integrated quantum light sources on a chip”, il cui acronimo è ARTEMIS. Questa azione risponde alla chiamata HORIZON-EIC-2022-PATHFINDERCHALLENGES-01 su “Alternative approaches to Quantum Information Processing, Communication, and Sensing”. Il prestigioso bando Pathfinder all’interno del programma Horizon Europe è destinato a progetti che dovrebbero tracciare il futuro sviluppo della scienza.

Il progetto ARTEMIS durerà 48 mesi e Maria Antonietta Ferrara dell’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti è il coordinatore. Il Consorzio ARTEMIS è composto da 10 partner provenienti da 6 paesi europei. Il progetto ARTEMIS è motivato dall’urgente necessità di nuove sorgenti quantistiche con versatilità, flessibilità e prestazioni senza precedenti. Il progetto propone una ricerca fondamentale nella direzione dello sviluppo di sorgenti integrabili a singolo fotone o di fotoni entangled basate su composti molecolari metallorganici. L’idea è che i materiali flessibili metallo-organici sostituiscano le tradizionali fonti fotoniche quantistiche basate su cristalli inorganici. I dispositivi ed i metodi sviluppati nell’ambito di questo progetto sono progettati per portare a sorgenti fotoniche con prestazioni competitive in termini di coerenza, efficienza, scalabilità e costo. Ciò porterebbe a una svolta fondamentale nello sviluppo della tecnologia quantistica, con la prospettiva di renderla accessibile anche fuori dai laboratori.

I ricercatori ISASI che partecipano al progetto sono Maria Antonietta Ferrara, Ph.D., Luigi Sirleto, Ph.D.

https://eic.ec.europa.eu/news/european-innovation-council-selects-cutting-edge-research-projects-high-impact-portfolios-key-2023-04-03_en