Sistemi ottici e opto-elettronici Smart con fotopolimeri

Sistemi ottici e opto-elettronici Smart con fotopolimeri

Utilizzare un polimero foto mobile di nuova generazione che permette ai dispositivi di muoversi se sollecitati da una sorgente luminosa per realizzare sistemi ottici ed opto-elettronici smart. Questo è l’obiettivo del progetto Europeo PULSE-COM (Photo-piezo-actUators based on Light SEnsitive COMposite) coordinato dal CNR e dalla d.ssa Lucia Petti dell’Istituto ISASI, che ha la sua origine da un brevetto sviluppato con ENEA, e con l’UniversitĂ  di Grenoble, dal titolo “Dispositivo di Conversione Energetica e Metodo di Produzione”. Il brevetto, giĂ  esteso ad Europa e Stati Uniti, mira a realizzare una nuova classe di dispositivi fotoattivabili, innovativi, destinati ad una vasta gamma di applicazioni. I dispositivi saranno integrati in sistemi optoelettronici piĂą complessi attraverso una ricerca incrementale ad alto rischio finanziata da un FET project della ComunitĂ  Europea con l’obiettivo di arrivare ad una implementazione industriale pionieristica. In particolare la realizzazione riguarderĂ  applicazioni all’avanguardia come opto-interruttori e opto-microvalvole, ottica riconfigurabile e sistemi di raccolta energetica. Il Laboratorio Smart Materials di ISASI sotto la responsabilitĂ  della D.ssa Petti, è stato leader della linea di ricerca WP1 “Preparazione dei materiali e progettazione dei dispositivi fotomobili (PMP) e piezoelettrici (PZL)” condotta sotto la guida del Dr. Domenico Sagnelli, ricercatore TD in ISASI, mentre, il Dr. Giuseppe Nenna del Laboratorio Nano materiali e dispositivi ENEA è responsabile scientifico del progetto. Grazie alla collaborazione pluriennale dei due istituti, ad aprile (24 – 27 Aprile 2023 Praga) sarĂ  svolta una conferenza dal titolo “Smart Materials for Opto-Electronic Applications” nell’ambito della conferenza SPIE Optoelettronics organizzata e presieduta dal Dr. Ivo Rendina (Direttore ISASI-CNR), D.ssa Lucia Petti (ISASI-CNR), Dr. Giuseppe Nenna (ricercatore ENEA) e Dr. Domenico Sagnelli (ISASI-CNR).