Ma anche fotoriflettenti, colorati, più resistenti, biodegradabili, antigoccia, antinebbia… L’evoluzione dei materiali di copertura per l’orticoltura intensiva spiegata da Pasquale Mormile, ricercatore presso l’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti Isasi-Cnr di Pozzuoli (Na)
