Sono ben 6 gli scienziati del CNR fra i Top Italian Scientists nella classifica Material & Nano Sciences compilata dalla Virtual Italian Academy
Guidato da Andrea Ferrari (h index = 88), il ranking prende in considerazione gli studiosi italiani con h-index (l’indice di Hirsch) superiore a 30.
L’indice è tratto da Google Scholar.
I sei ricercatori sono Luigi Ambrosio (h index = 45), Pietro Ferraro (h index = 43), Massimiliano Cavallini (h index = 41), Pellegrino Musto (h index = 36), Mario Pagliaro (h index = 34) e Maria Lucia Curri (h index = 33).
In pratica, il più grande Ente pubblico di ricerca italiano, da solo contribuisce per oltre il 10% al prestigioso elenco. A conferma del vigore della ricerca italiana nel settore, 41 dei 57 scienziati lavorano per Enti di ricerca o Università italiane.
A sorprendere anche il fatto che ben 5 dei 6 ricercatori lavorano in strutture del Cnr localizzate nel Meridione: Curri a Bari, Pagliaro a Palermo, Ambrosio, Ferraro e Musto a Napoli. A Bologna lavora invece Cavallini.
La Virtual Italian Academy (VIA) è un’organizzazione registrata presso il Consolato italiano a Manchester, Regno Unito.
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