Responsabile scientifico: Emanuela Esposito

Il laboratorio di Cryo Electron Microscopy dell’ISASI Napoli offre la possibilità di identificare, visualizzare e caratterizzare macromolecole biologiche da sole e nel loro ambiente cellulare. Il laboratorio Cryo-EM è progettato per combinare in modo efficiente diversi flussi di lavoro per l’analisi di particelle singole (Single Particle Analysis), che fornisce la struttura 3D ad alta risoluzione di proteine, enzimi e altre macromolecole e la tomografia elettronica (ET), che viene utilizzata per osservare e misurare l’architettura interna di cellule, tessuti e organoidi.
Una parte essenziale del flusso di lavoro include la vetrificazione dei campioni mediante tecnica “plunge freezing”. Inoltre, utilizzando la tecnologia FIB-SEM (microscopia elettronica a scansione a fascio ionico focalizzato) si assottigliano cellule e altro materiale bio vetrificato in lamelle in modo da renderli analizzabili al cryo-TEM; allo stesso modo si possono sezionare cellule e altro materiale bio vetrificato per osservarne la loro sezione.
Il laboratorio Cryo-EM è dotato di microscopi di ultima generazione:
- un crio – microscopio a trasmissione elettronica Thermo Scientific Glacios TEM 200kV dotato di una camera/detector Thermo Scientific Falcon 4 e filtri di imaging Selectris X;
- un crio – microscopio a doppio fascio Thermo Scientific Aquilos 2: uno elettronico a scansione ed un altro a fascio ionico, per indagini morfologiche e preparazione di lamelle a temperatura criogenica.
- Un sistema atto alla vetrificazione dei campioni biologici Thermo Scientific Vitrobot.
Il laboratorio è una piattaforma scientifica aperta sia alle istituzioni pubbliche sia private

Il laboratorio è stato finanziato dal Progetto PON RICERCA E INNOVAZIONE 2014-2020 – PON IMPARA – IMAGING DALLE MOLECOLE ALLA PRECLINICA, potenziamento dei nodi di EURO BIOIMAGING.
OR3 Obiettivo Realizzativo: Crio-microscopia elettronica per biologia strutturale e cellulare
Responsabile: Ivo Rendina
Come accedere alle tecnologie di Crio-EM di Eye Lab:
Per accedere alla facility e proporre un’attività di ricerca occorre sottomettere una breve proposta (massimo 3 pagine) in cui i seguenti punti siano coerentemente descritti
1. Contesto
2. Motivazione per l’accesso
3. Piano sperimentale
4. Referenze
Sarete quindi contattati per discutere e pianificare l’attività sperimentale di ricerca proposta.

Personale

Microscopista e ricercatore
Assistenti tecnici IT:
Maurizio Indolfi e Domenico Passaro