Cervello e sensori quantistici. Le prospettive della magnetoencefalografia
Incontro con Carmine Granata, Stefania Della Penna, modera Luca Pellegrino.
29 ottobre, ore 17:30
Palazzo Ducale, Archivio Storico del Comune
piazza G. Matteotti, 10 loggiato minore
Ă possibile misurare in tempo reale lâattivitĂ del cervello umano in modo non invasivo? La risposta è sĂŹ: grazie alla magnetoencefalografia, una tecnica diagnostica poco diffusa per via degli alti costi di gestione e della complessitĂ . Tuttavia, la sua integrazione con altre tecniche come la stimolazione magnetica transcranica, nellâottica di un imaging multimodale integrato, e lâimaging di risonanza magnetica nucleare, per migliorarne la risoluzione spaziale, permetterebbe di aumentarne le potenzialitĂ per quanto riguarda lo studio e le capacitĂ diagnostiche su quellâorgano molto complesso che è il cervello umano. In questo incontro, questa tecnica è vista con lâocchio della fisica, concentrandosi sui requisiti di uno strumento per magnetoencefalografia anche in base alle tipologie di applicazione e di integrazione multimodale, dunque sui sensori superconduttori ad interferenza quantistica (SQUIDs) impiegati nei sistemi commerciali per misurare i debolissimi segnali cerebrali, e sulle prospettive per nuovi dispositivi in grado di aumentarne lo spettro di applicazione e la sua diffusione. Un viaggio tra superconduttori, scienza dei materiali, ingegneria e fisica applicata alla medicina per spingersi lĂ dove nessun altro è mai giunto prima nello studio del nostro organo piĂš misterioso.
https://www.festivalscienza.it/programma-2023/cervello-e-sensori-quantistici