L’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti ha partecipato con due iniziative al progetto SHAPER – Sharing Researcher’s Passion for Evidences and Resilience, approvato dalla Commissione Europea tra le attività delle “Marie Skłodowska Curie Actions”. Entrambe le attività vertevano sulle immagini nella scienza. E’ possibile confondere un sensore per una piramide, o un cristallo liquido con un quadro impressionista? Le immagini che la scienza ci regala hanno un fascino e una bellezza che non è da meno di un’opera d’arte. I ricercatori dell’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi intelligenti del CNR hanno raccontato in una mostra le loro attività di ricerca attraverso le immagini da loro prodotte. In questa era digitale, la comunicazione scientifica sia specialistica che divulgativa, ha mandato in soffitta biblioteche e lunghe descrizioni e scelto come mezzi privilegiati il web e le immagini. L’unica a sopravvivere è l’esperienza sperimentale diretta. Per questo abbiamo messo i visitatori al microscopio, gli abbiamo fatto osservare alcuni degli organismi invertebrati utilizzati come modello sperimentale per studi di nanobiotecnologie e medicina rigenerativa.
